Al calar delle tenebre, i contorni della realtà si fanno indistinti. Il Lettore insonne assiste a strane metamorfosi: il completo appeso all’anta dell’armadio diventa un distinto gentiluomo; le gambe del tavolo si tramutano in quelle di una donna; fuori dalla finestra, nel giardino di casa, dita arboree mettono in scena uno spettacolo di ombre cinesi. I racconti di Francisco Tario¹ (nom de plume di Francisco Peláez Vega) trasportano il Lettore in un luogo altro, un mondo onirico dove l’anormalità è all’ordine del giorno: strane creature sgusciano fuori dalle tubature; i feretri sono dotati di una complessa vita interiore; i personaggi dei libri si ribellano ai loro creatori.