Qualche tempo fa ho letto Malacqua, romanzo sul quale non ho poi scritto nulla perché recentemente ristampato da Bompiani, nella collana Narratori italiani. Il libro mi era particolarmente piaciuto, tanto da portarmi a fare qualche approfondimento su Nicola Pugliese, che lo scrisse nel 1976 per poi pubblicarlo con Einaudi. Tra le informazioni recuperate, alcune associavano il suo nome a quello di Giovanni Amedeo: stessa origine partenopea e medesime attitudini.
Lo avevo anticipato in chiusura alla recensione di Domingo il favoloso, il nome di Italo Cremona mi incuriosiva e mi sarebbe piaciuto trovare il tempo per approfondire qualcosa di suo. Complice il classico colpo di fortuna, dopo qualche giorno dalla fine del libro di Giovanni Arpino, in una delle librerie di seconda mano che sono solito frequentare, riesco a recuperare La coda della domenica, romanzo che Cremona pubblicò nel 1968 con Vallecchi, nella collana Narratori.